Cosa succede quando un produttore di ceramica incontra il lavoro di un misterioso architetto del XVIII secolo? Petitot, una collezione in gres porcellanato colorato in massa dal caratterechic e audace. Scopriamo la fonte di ispirazione di Novoceram: Ennemond Alexandre Petitot. Ritratto di un personaggio eccezionale, non solo architetto, ma anche pittore, disegnatore, incisore, decoratore, scenografo, paesaggista, decorato con l’Ordine di St Michel nel 1760 e nobilitato dal re di Francia e dal Duca di Parma.
Abbiamo scelto di farvi scoprire l’universo di questo architetto atipico attraverso un numero ricorrente nel corso di tutta la sua vita, il numero 4.
Petitot in 4 città
La storia di Petitot si snoda attraverso 4 città che hanno segnato la sua vita. Lione, la sua città di nascita. Parigi, la città in cui ha ricevuto la sua formazione di architetto. Roma dove frequenta l’Académie Française e il celebre incisore veneziano Giovanni-Battista Piranesi e infine Parma, una città che mostra l’impronta del suo operato. Quattro città che creano un legame inaspettato fra la storia di Petitot e quella di Novoceram, la cui sede è vicina a Lione. La sede della holding, l’italiano Gruppo Concorde, si trova a due passi da Parma.
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Petitot in 4 progetti architetturali
Abbiamo selezionato 4 fra le opere principali di Petitot che esprimono al meglio l’ingenio di questo architetto dallo spirito innovatore. Della sua intensa attività fra il 1759 e il 1760, abbiamo selezionato il Casino del Caffé, il rifacimento della facciata della chiesa di San Pietro, il rifacimento del Palazzo Ducale di Colorno e il Palazzo del Governatore.
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Petitot e l’arte ornamentale in 4 vasi
Nel 1764, Petitot firma una raccolta, in collaborazione con Benigno Bossi scultore di corte, intitolata « Suite de Vases » dedicata Léon Guillaume Du Tillot. La nostra selezione di 4 tipologie di vasi fra le 3 tavole della raccolta, esprime al meglio la creatività dell’artista che padroneggia perfettamente la grammatica visiva dell’antico.
>> Prossimamente le 4 tipologie di vasi che costituiscono la « Suite de Vases »
Petitot e 4 coppie per una « Mascarade à la grecque »
Nel 1771 Petitot pubblica, sempre in collaborazione con Benigno Bossi, la raccolta « Mascarade à la Grecque ». Composta da 4 coppie e un autoritratto, mette in scena personaggi travestiti giocando con lo stile neo classico detto « alla greca ».
>> Prossimamente le 4 coppie della « Mascarade à la grecque »
Si potrebbe anche dire che Petitot mangiava a 4 palmenti, che faceva il diavolo a 4, ma queste informazioni non le abbiamo trovate in nessun libro… 😉
