Rumorosamente e allegramente salutato da una tempesta di pioggia e vento di proporzioni riguardevoli, più tradizionalmente introdotto dal discorso di Gabriel Biancheri, Deputato all’Asseblée Nationale, e da un cocktail offerto dalla Communauté des 2 Rives; Métamporphose, il temporary show di Novoceram, ha finalmente aperto i battenti lunedì 8 giugno 2009.
Le bibliche folate di vento che hanno divelto parte dei pannelli di comunicazione posti all’esterno della sede aziendale, la pioggia che ha semiallagato la stazione di Lione Part Dieu, non hanno scalfito l’entusiasmo dei primi 198 visitatori, né dell’équipe di Novoceram né dei dieci partner che hanno dedicato le ultime settimane alla preparazione febbrile di un evento così articolato e complesso, che prevede per ognuno dei 600 visitatori prenotati in 6 giorni, la visita guidata dello stabilimento, della sala mostra completamente trasfigurata per l’occasione, dell’Hotel des Voyageurs e la cena in uno spazio unico allestito direttamente all’interno del magazzino di Novoceram.
Proprio la visita all’Hotel des Voyageurs, un edificio storico nel centro di Saint Vallier sur Rhone, abbandonato ormai da sette anni, è il momento che ha suscitato nei visitatori le impressioni e le emozioni maggiori .
Forse spaesati quando, entrando nella antica hall dell’hotel, si ritrovano in una sala in cui convive il passato degli oggetti abbandonati, degli intonaci sfaldati e delle carte da parati scolorite, con lo charme di un soggiorno rivestito dei prodotti Novoceram e arredato con gusto contemporaneo, i visitatori si sono poi lasciati coinvolgere e divertire dagli attori della compagnia dell’Ecole du Theatre de Montelimar, che animano ognuna delle 8 camere dell’hotel, e dal fascino degli allestimenti delle singole stanze.
Ogni allestimento trasfigura l’aspetto dell’ambiente originale mantenendone intatta la maggior parte degli elementi e quasi nascendo dagli oggetti apparentemente abbandonati. Perché la metamorfosi è trasformazione e non soltanto rinnovamento, ma il futuro non può che poggiare saldamente le proprie fondamenta su un passato che ne costituisce la ricchezza e la principale ispirazione.