Blog

il mix & match nella decorazione d’interni 3/5: la ceramica

Piastrelle e Ceramica, Decorazione e Fai da te
  • 8 Febbraio 2013

Vi ho già parlato della tendenza mix & match in questo blog, ma finora ci siamo limitati ad esempi di mix di elementi mobili, oggetti, tessuti. In realtà si possono mescolare anche gli elementi fissi della decorazione, come ad esempio i materiali utilizzati per rivestire gli interni, dalla carta da parati alle piastrelle in gres porcellanato.

Gli esempi di estetica mix & match sono ormai infiniti come dimostrano queste immagini. Per esempio, anche nella gamma di Novoceram ci sono diverse proposte che consentono di realizzare questo look sulle nostre pareti, come l’inserto Patchwork della collezione Azimut, che riprende l’estetica delle antiche cementine rivisitata in chiave contemporanea.

Collezione Patchwork

deco mix and match Collezione Indigo

E per chi cerca un effetto Mix and Match più prezioso? La risposta può essere altre collezioni della gamma Novoceram. Un effetto legno e un effetto pietra pour uno stile naturale e elegante. Quest’associazione, ideale per il bagno, è anche possibile nelle altre stanze della casa nelle quali si vuole aggiungere un tocco di prezioso.

ceramique mix and match Collezione Noa

Anche le Archistar non hanno saputo resistere alla tentazione di mixare i colori e i motivi grafici per dare corpo a pavimenti e rivestimenti fuori dal comune. E’ il caso di Philippe Starck, che non ha bisogno di presentazioni, che si è divertito a mixare diversi soggetti di formelle dal sapore retro in almeno due dei suoi progetti più recenti. Nell’hotel La Co(o)rniche a Pyla-sur-Mer, le piastrelle in cemento si rincorrono tra le stanze disegnando motivi inattesi che segnalano i percorsi e delimitano le zone funzionali del progetto in modo estremamente decorativo, come potete vedere in queste foto dell’hotel.

Fin dall’esterno, l’albergo rivela questo tema conduttore della decorazione, che nel giardino formale che lo circonda è stato interpretato da Philippe Starck con un patchwork di formelle bianche e nere, come la facciata dell’edificio, che disegnano un originale percorso pavimentato che si snoda tra le rigorose linee geometriche del giardino.
Anche all’interno è stato ripreso lo stesso concetto, con una serie di patchwork che miscelano i soggetti grafici senza seguire un criterio classico ma lasciandolo, almeno apparentemente, al caso.

Anche per il ristorante Ma Cocotte di Parigi, Philippe Starck ha usato lo stesso trucco, declinato stavolta in una serie di tappeti che riquadrano le sale e identificano le diverse zone pranzo. Il locale, che potete vedere nelle foto qui sotto, si trova nel cuore del mercato delle pulci di Saint Ouen, alla periferia di Parigi.

Gli esempi che abbiamo visto ci dimostrano che è possibile mescolare tutti gli elementi della decorazione, compresi quelli che siamo abituati a pensare come fissi. La regola da seguire è sempre una sola: trovare il giusto equilibrio tra i diversi elementi del vostro mix, bilanciando colore, formato, motivi grafici e materiali componendo un insieme capace di completare la vostra decorazione regalandovi originalità senza rinunciare all’armonia.

carrelage mix and match Collezione Bohème

Scrivi un commento

Articoli correlati