I bagni di oggi devono fare i conti non solo con l’umidità, ma anche con detergenti aggressivi, shampoo moderni e saponi chimici che possono danneggiare pavimenti, banconi e pareti. Se correttamente sigillate, le piastrelle in gres porcellanato non sono porose e possono resistere perfettamente a questo tipo di ambiente ostile. Tuttavia, è necessaria una manutenzione regolare per prolungarne la vita e la brillantezza.
Pulizia delle piastrelle dopo la prima installazione
Per ottenere un pavimento piastrellato dall’aspetto migliore e pulito, è necessario rimuovere tutte le tracce di malta che si depositano sulla superficie delle piastrelle durante la stuccatura. I residui di stucco mal rimossi possono lasciare anelli difficili da rimuovere in seguito e creare una pellicola assorbente sulla superficie, facilitando l’adesione di ogni tipo di sporco e dando l’impressione che le piastrelle siano ancora macchiate.
La pellicola biancastra che rimane sulla superficie, nota anche come velo di stucco, può essere facilmente rimossa con un prodotto commerciale per la rimozione del velo di cemento o preparata a casa con aceto bianco e acqua calda. Se le piastrelle sono state installate entro tre giorni, mescolare una parte di aceto con quattro parti di acqua. Se le piastrelle sono state installate entro cinque-dieci giorni, mescolare due parti di aceto a tre parti di acqua.
Come mantenere le piastrelle ogni giorno?
Le piastrelle sono una scelta senza tempo e sensata per il bagno. Pavimenti come il linoleum e il laminato non offrono lo stesso livello di protezione contro i danni dell’acqua delle piastrelle in gres porcellanato.
Per scoprire le piastrelle per il bagno, Novoceram offre un’ampia scelta di piastrelle altamente resistenti e moderne. Possono sopportare un ambiente caldo e saponato e sono facili da pulire con prodotti naturali ed economici. Inoltre, sono durevoli e non rilasciano composti organici volatili in casa.
Che si scelgano piastrelle in ceramica a tinta unita o d’effetto, come le piastrelle da bagno in legno o quelle effetto pietra o cemento, bisogna sapere che sono tutte perfettamente resistenti all’umidità. Una volta installate, però, è bene prendersene cura per preservarne la brillantezza iniziale e prolungarne la durata. Questo comporta una regolare pulizia a secco con l’aspirapolvere o la scopa, una pulizia a umido con un panno per pavimenti e, se necessario, una pulizia profonda delle piastrelle per le macchie più ostinate.
Ecco i nostri consigli e trucchi per far durare le piastrelle del bagno per sempre
Piccole particelle di polvere possono agire come carta vetrata su alcune finiture dei pavimenti piastrellati. È quindi importante spazzare regolarmente e utilizzare frequentemente tappetini alle porte d’ingresso per ridurre la quantità di polvere che può entrare in casa. Anche l’uso di protezioni in feltro sotto le gambe dei mobili e dei tappeti nelle aree ad alto traffico può ridurre la quantità di graffi.
Se optate per un prodotto di pulizia commerciale, sappiate che i pavimenti piastrellati devono essere puliti con un prodotto speciale per fughe e piastrelle. Le piastrelle strutturate possono richiedere un leggero strofinamento. Non utilizzate mai un detergente che contenga sapone o cera, perché lascerebbe una pellicola sulle piastrelle, intrappolando lo sporco.
I detergenti a base di candeggina e ammoniaca possono scolorire le piastrelle se usati in grandi quantità. Per questo motivo è consigliabile, una volta scelta la soluzione detergente giusta per le piastrelle, fare una prova in un’area poco visibile per verificare che non ci siano effetti dannosi e attenersi ai dosaggi prescritti dal produttore.
Domande frequenti sulla pulizia delle piastrelle del bagno
Ecco le nostre risposte alle domande più comuni sulla pulizia delle piastrelle del bagno:
Come posso rimuovere efficacemente la muffa dalle fughe delle mie piastrelle?
L’obiettivo è quello di rimuovere in successione gli strati superficiali della muffa per raggiungere le radici più profonde. Attenzione all’uso della candeggina, che può favorire l’attecchimento della muffa in profondità. Anche se scompaiono temporaneamente, saranno più difficili da rimuovere quando ricompaiono.
Non raschiate la zona ammuffita per evitare di diffondere le spore nell’aria. Utilizzate una spugna imbevuta di acqua e sapone nero o sapone di Marsiglia per pulire la zona ammuffita, quindi risciacquate e asciugate con un panno da mettere in lavatrice.
Ho tracce di calcare sulle piastrelle del bagno: come posso eliminarle?
Il calcare è naturalmente presente nell’acqua in misura maggiore o minore a seconda della regione. Per rimuoverlo, è sufficiente immergere le piastrelle in gres porcellanato in succo di limone e aceto per una notte e pulirle con acqua pulita il giorno successivo.
In alternativa, mescolate bicarbonato e aceto in parti uguali per ottenere una pasta densa e spalmatela sulla zona interessata delle piastrelle. Lasciare riposare la soluzione per 10-15 minuti. Strofinate delicatamente le piastrelle e le fughe con una spugna o uno spazzolino da denti, quindi risciacquate la superficie con acqua fresca e pulita.
Con quale frequenza devo pulire le piastrelle del mio bagno moderno?
In genere si consiglia di pulire a fondo tutte le piastrelle del bagno una volta alla settimana, poiché germi, muffa e feccia possono accumularsi rapidamente. Si ritiene che i virus possano sopravvivere sulle superfici del bagno fino a una settimana.
Quindi, non pulirle regolarmente può portare a infezioni e malattie respiratorie. Non dimenticate di pulire l’interruttore della luce e la maniglia della porta, due elementi che spesso vengono trascurati!