Dovete installare una pergola in terrazza o un armadietto dei medicinali in bagno? Allora dovete forare le piastrelle. È bene sapere che anche i più esperti del fai-da-te temono di rompere le piastrelle quando le forano. Per evitare queste spiacevoli conseguenze, è necessario adottare una serie di consigli e procurarsi l’attrezzatura giusta. Qui di seguito sono riassunti i consigli per forare le piastrelle in tutta sicurezza. Scoprirete anche l’attrezzatura necessaria per svolgere il lavoro in sicurezza.
Perché forare le piastrelle?
Le piastrelle sono altamente resistenti all’umidità e all’uso intensivo e sono quindi ideali per ambienti umidi come cucine, bagni e docce. Quando si posano le piastrelle in questi ambienti, è bene preparare i fori necessari per far passare i tubi per la rubinetteria e le scatole elettriche.
Tuttavia, potrebbe essere necessario aggiungere elementi decorativi o altri accessori (mensole a muro, portasciugamani elettrico, armadietto dei medicinali, specchio, ecc.) Allo stesso modo, per installare un impianto idraulico come un WC, un rubinetto o uno schermo per doccia, è necessario forare la parete o le piastrelle del pavimento. A seconda delle esigenze di installazione, è possibile che sia necessario praticare piccoli fori con un trapano a colonna o fori di grande diametro. In quest’ultimo caso, si utilizzerà una sega a tazza e una punta da trapano.
I rischi della foratura delle piastrelle
Le piastrelle sono più difficili da forare rispetto al cemento, ai blocchi di cemento o al cartongesso. Questo perché la superficie del materiale è spesso liscia, il che rende la foratura piuttosto difficile e delicata. Le piastrelle possono rompersi o spaccarsi. Se ciò accade, è necessario sostituirle, il che non è facile come nel caso della posa di piastrelle su piastrelle. Per evitare questi rischi, è necessario un minimo di know-how.
Gli strumenti da utilizzare
Per forare le piastrelle senza romperle occorrono gli strumenti giusti. È necessario essere adeguatamente attrezzati. Un trapano con controllo della velocità variabile è sufficiente per praticare piccoli fori. È la velocità di rotazione della punta a determinare il risultato finale. È quindi opportuno forare gradualmente e lentamente, per poi aumentare la velocità una volta che lo smalto ha iniziato a formarsi. Forando velocemente fin dall’inizio si rischia di frantumare la piastrella. Se si dispone solo di un trapano a percussione, è possibile utilizzarlo senza attivare la funzione di percussione.
Avete bisogno di fare fori di grande diametro? La sega a tazza è lo strumento adatto. Anche in questo caso, è necessario forare lentamente e aumentare gradualmente la velocità.
La scelta della punta dipende dal tipo di piastrelle da forare. Una punta per terracotta con testa a segmento diamantato è ideale per il taglio di piastrelle a tutta massa, gres smaltato, gres porcellanato, ecc.
Come forare le piastrelle come un professionista?
Volete fissare un accessorio sull’alzatina della cucina o installare un mobile in bagno? Le piastrelle devono essere forate! Questo lavoro può avere risultati spiacevoli se non si sa come procedere. Il know-how necessario per svolgere questo compito da professionisti può essere trasferito in pochi consigli.
Forare le piastrelle prima della posa
Se non avete ancora posato le piastrelle, è meglio forarle prima. È importante prestare attenzione al diametro e alla posizione dei fori. I fori devono corrispondere alla posizione prevista per il mobile, il rubinetto o il tubo.
Prima di iniziare, posizionare la piastrella su una tavola di legno spessa. Questo materiale aiuta ad assorbire le vibrazioni causate dal trapano. È meglio inumidire la piastrella per evitare il surriscaldamento e la rottura. Successivamente, posizionare del nastro adesivo sul foro per evitare che il trapano scivoli e si scheggi in prossimità del foro. Iniziare a forare lentamente fino a superare lo strato di smalto, quindi aumentare la velocità per forare fino in fondo. Infine, si può posizionare la piastrella forata sulla parete nel punto previsto.
Un altro consiglio: se dovete fare un foro in piastrelle spesse, è meglio forare la piastrella fino a un terzo del suo spessore. Giratela dall’altra parte e continuate a forare nello stesso punto.
Forare le piastrelle già posate
Volete forare una piastrella già posata? La tecnica è sostanzialmente la stessa. Iniziate fissando un pennarello nero e coprendolo con del nastro adesivo. Quindi forate lentamente, aumentando la velocità man mano che procedete. Una volta praticato il foro nella piastrella, pulire l’area con un aspirapolvere.
Ora è necessario sostituire la punta del trapano con una adatta al materiale della parete. Che si tratti di mattoni, intonaco, cartongesso o cemento, il diametro della punta deve essere leggermente inferiore a quello della punta diamantata utilizzata per perforare le piastrelle.
Un ultimo consiglio
Forare le piastrelle prima della loro posa, o forare le piastrelle già posate, richiede attenzione e una serie di precauzioni di sicurezza. Prima di iniziare il lavoro, non dimenticate di indossare gli occhiali protettivi. L’obiettivo è evitare di ferirsi a causa di eventuali schegge nelle piastrelle. In questo modo vi proteggerete anche dalla polvere che si solleva durante la foratura. Dopo aver seguito i consigli di cui sopra, tutto dovrebbe filare liscio.