Avete scelto le vostre piastrelle, il colore, il formato?
La prossima tappa è la posa, ma vi resta ancora da definire lo spessore delle fughe delle piastrelle. Anche se si tratta principalmente di una questione estetica, ci sono tuttavia delle regole da rispettare. In Francia, per esempio, ci sono i DTU (Documents Techniques Unifiés).
1. A cosa servono le fughe tra le piastrelle?
La fuga ha diverse funzioni: permette di compensare la differenza di dimensioni fra una piastrella e l’altra (in particolare per quelle non rettificate), assorbe le tensioni del massetto in cemento (per esempio in caso di posa con riscaldamento a pavimento) e protegge il fondo dall’acqua e dalla sporcizia.
In Francia il DTU e i CPT (Cahiers de Prescriptions Technique) stabiliscono le norme da rispettare per la dimensione delle fughe in funzione del tipo di posa e del tipo di piastrella. Ad esempio la posa a giunto unito (che consiste nel posare le piastrelle una accanto all’altra senza fuga) è sconsigliata e, in Francia, non è ammessa dal DTU.
2. Le norme per la larghezza minima delle fughe delle piastrelle
Il DTU e il CPT in Francia impongono una larghezza minima delle fughe in funzione del tipo di rivestimento, del tipo di posa, del formato e del luogo in cui è posato: a pavimento, a rivestimento, all’interno o all’esterno.
Larghezza delle fughe delle piastrelle per una posa a spolvero:
Per le piastrelle pressate, le norme che definiscono uno spessore di fuga minimo sono le seguenti :
- Per un pavimento esterno, la larghezza minima delle fughe è di 2mm se la superficie non supera i 120m2 e 5mm se la superficie è superiore ai 120m2
- Per un pavimento interno la larghezza minima è di 2mm per piastrelle rettificate e 4mm per piastrelle non rettificate.
Larghezza delle fughe per una posa incollata :
Per le piastrelle in ceramica pressate, le norme che definiscono la dimensione minima delle fughe sono le seguenti:
- Per un rivestimento murale in interno, lo spessore minimo è di 2mm per piastrelle rettificate e 4 mm per piastrelle non rettificate.
- Per un rivestimento murale in esterno, la larghezza minima delle fughe è di 3 mm per le piastrelle rettificate.
- Per le pavimentazioni interne, il DTU richiede una larghezza minima di 2mm per le piastrelle rettificate e 4mm per le non rettificate.
- La larghezza minima per una pavimentazione esterna è di 5 mm.
I mosaici forniti su rete ha una dimensione della fuga delle piastrelle prestabilita. Una piastrella certificata NF UPEC (norma francese) risponde alle caratteristiche dimensionali necessarie per la realizzazione delle fughe di dimensione ridotta.
3. Spessore delle fughe delle piastrelle: e la resa estetica !?
Se le norme stabiliscono delle larghezze minime, siete sempre liberi di fare fughe più larghe.
Più le fughe saranno spesse, più l’effetto sarà tradizionale e classico. Attenzione: generalmente l’estetica delle piastrelle più moderne poco si adatta a fughe di dimensioni troppo larghe. Più le fughe sono strette più si ha l’impressione di una superficie continua. Le piastrelle rettificate vi permetteranno di ridurre la dimensione delle fughe.
Qualunque sia la vostra scelta di spessore delle fughe delle piastrelle, più la fuga sarà stretta, più la posa sarà da effettuare con perizia, pertanto si consiglia di avvalersi di un posatore professionista.