Perché e come scegliere le piastrelle esagonali per il tuo wc?
Se qualche anno fa le piastrelle esagonali erano molto apprezzate nelle case di un tempo, queste ultime stanno tornando con forza . Oggi costituisce una soluzione super trendy per arredare diversi ambienti, compresi i servizi igienici. Perché dovresti scegliere questa soluzione di rivestimento e come sceglierla? Dai un’occhiata a questo articolo per alcuni suggerimenti!
I motivi principali per optare per questo tipo di rivestimento
Un aspetto estetico unico
Grazie alle forme geometriche delle sue piastrelle, questo rivestimento per pavimenti consente molte possibilità estetiche. Inoltre, è disponibile in un’ampia varietà di modelli e colori. Offre un’alternativa alle classiche piastrelle rettangolari o quadrate. Se vuoi infondere stile e originalità al tuo WC, questo tipo di rivestimento è il tuo migliore alleato.
Stai cercando di creare un’atmosfera rilassante nella tua toilette o nella tua toilette? In questo caso puoi scommettere sulle tessere scure. I colori neutri si rifletteranno sulla superficie delle piastrelle. Ciò contribuirà a creare un’atmosfera zen.
Per la sua durata e resistenza
La toilette è una di quelle stanze in cui il livello di umidità rimane elevato. Uno dei vantaggi delle piastrelle esagonali è che resiste ai frequenti spruzzi d’acqua. Non si degrada facilmente e resiste agli shock quotidiani. Può essere utilizzato a lungo termine, poiché dura diversi anni. In altre parole, è un investimento redditizio a lungo termine.
Come scegliere le piastrelle WC/wc esagonali?
Per scegliere una piastrella esagonale, è necessario prendere in considerazione un certo numero di elementi, ovvero il materiale, la dimensione, malta o anche il giunto.
Quale materiale scegliere?
Marmo
Le piastrelle di marmo esagonali si caratterizzano per la loro raffinatezza ed eleganza. Il marmo è noto per fornire un’atmosfera lussuosa a qualsiasi stanza. Scegliendo questo materiale, i vostri servizi igienici saranno chic e raffinati. Il marmo, però, ha uno svantaggio: è soggetto a macchie. È quindi necessario garantire una manutenzione regolare.
Cemento
Se vuoi dare un tocco vintage alla tua toilette, le cementine sono l’ideale. Oltre al suo aspetto autentico, è anche un materiale che offre una grande resistenza all’usura. È adatto per aree ad alto traffico come servizi igienici o servizi igienici. Ma proprio come il marmo, anche questo necessita di una manutenzione regolare. Altrimenti perde gradualmente la sua lucentezza.
Pietra naturale
La pietra naturale è apprezzata per il suo lato caldo e rustico. Questo materiale aiuta a creare un’atmosfera autentica. Una piastrella esagonale in pietra naturale è una buona opzione, ma dovrai tener conto della sua relativa fragilità. È vulnerabile a graffi e macchie. Perché duri nel tempo è necessaria un’adeguata rifinitura.
Calcestruzzo
Se c’è un aspetto che differenzia il calcestruzzo dagli altri materiali, è la sua robustezza. Esteticamente, se hai un debole per il design contemporaneo, può darti completa soddisfazione. Altro punto di forza: è versatile e può essere adatto sia per il rivestimento a pavimento che a rivestimento.
Qual è la dimensione giusta della piastrella?
Spazio disponibile
Per determinare la dimensione delle piastrelle bisogna considerare la superficie del vostro WC. Se si dispone di spazio sufficiente è consigliabile optare per piastrelle di grandi dimensioni. Ciò rafforzerà l’impressione di spazio. Per i bagni meno spaziosi è meglio prendere piastrelle più piccole. Altrimenti rischi di causare un sovraccarico visivo.
L’effetto desiderato
Vuoi ottenere un effetto raffinato per i tuoi WC? In questo caso opta per piastrelle di grandi dimensioni. Se ti piace giocare con motivi e colori, è più saggio scegliere tessere piccole.
La scelta del sigillo
Il colore appropriato
Se vuoi che le tue piastrelle siano estetiche e durevoli, è fondamentale selezionare la fuga più adatta. Per quanto riguarda il colore, sceglietelo in base ai colori delle piastrelle. Sono colorati? Può essere interessante privilegiare le fughe chiare per metterle in risalto. Quando si tratta di piastrelle chiare, non esitate a giocare sul contrasto optando per fughe scure.
Larghezza
La larghezza della fuga dipende dalla spaziatura desiderata tra le piastrelle, ma anche dalla loro dimensione. Per piastrelle di piccole dimensioni è più adatta una fuga di larghezza compresa tra 1 e 3 mm. Per le piastrelle più grandi, optare per una fuga di larghezza compresa tra 3 e 5 mm.
Piccolo consiglio: per la posa delle fughe è preferibile rivolgersi ad un piastrellista professionista in quanto ci sono delle norme applicative da rispettare. Potresti non padroneggiarli! Questo esperto garantisce che le vostre piastrelle soddisfino correttamente i criteri di impermeabilità e durabilità richiesti.
La malta giusta
A seconda del tipo di materiale, è necessario scegliere una malta adatta. Se, ad esempio, hai optato per piastrelle di marmo, la malta epossidica è la più adatta. Le piastrelle di cemento richiedono l’uso di malta aggregata fine (o malta non levigata). In commercio esistono anche altre tipologie di boiacca, per citare solo la boiacca flessibile e la boiacca cementizia.
FAQ
Quanto costa questo tipo di costo del rivestimento del pavimento?
Devi sapere che il costo di questo tipo di piastrellatura dipende in gran parte dal materiale scelto. Il marmo è ovviamente più costoso del cemento e del gres porcellanato. Anche le pietre naturali vengono offerte a prezzi piuttosto alti. In ogni caso, è sempre consigliabile confrontare il prezzo visualizzato dai fornitori. Questo è il modo migliore per beneficiare di un buon rapporto qualità-prezzo.
Come mantenere le piastrelle esagonali?
La pulizia non è un’operazione complicata. Per rimuovere lo sporco si sconsiglia l’uso di prodotti abrasivi. A lungo andare, questi finiranno per danneggiare i materiali. Per le piastrelle in pietra naturale, ad esempio, potete utilizzare il sapone nero o il sapone di Marsiglia. Ricorda, è importante evitare che si accumulino polvere e altre macchie di prodotto.
Qual è la durata di questo tipo di piastrella?
Se lo mantieni regolarmente, sappi che può durare dai 20 ai 50 anni. Oltre alla manutenzione, entra in gioco anche il tipo di materiale. La pietra naturale e il marmo, purché ben mantenuti, hanno una durata di vita pressoché infinita.
Possiamo mescolare diversi tipi di piastrelle esagonali?
Sì, puoi facilmente affiancare tessere di 2 o più materiali diversi. La piastrellatura esagonale permette ogni tipo di follia; e questo è uno dei suoi grandi vantaggi. Alla fine, ottieni un risultato davvero originale.
Questa variante di piastrelle è progettata solo per i servizi igienici?
Ovviamente questo tipo di piastrellatura non è adatta solo per i servizi igienici. Per le sue caratteristiche specifiche è adatto a tutti gli ambienti umidi della casa come il bagno o la cucina.