Aprile è alle porte, si inizia a sentire aria di primavera e il clima meno rigido invita a stare all’aria aperta. State iniziando anche voi a risistemare i spazi esterni? Stavolta non parleremo di idee per l’arredamento ma di scelta delle piastrelle (strano, no?) e di… piscine!
Chi non sogna di rilassarsi a bordo di una piscina e tuffarsi in acqua per rinfrescarsi? Farsi costruire una piscina incassata è un progetto che va studiato e meditato con cura. Sono tante le scelte da compiere: che dimensioni di piscina? Meglio una piscina interrata o seminterrata? Quali materiali impiegare? Quale tipi di filtraggio? Quale pavimento per il bordo piscina? Quale rivestimento per l’interno della piscina? Piastrelle o altro?
Fra tutte queste domande, abbiamo scelto di concentrarci sulle superfici che possono essere piastrellate, ossia i bordi e l’interno della piscina.
Dobbiamo trattare separatamente i due temi perché le caratteristiche tecniche richieste non sono le stesse: parleremo qui delle piastrelle per bordo piscina.
Piastrelle per il bordo piscina: l’estetica
La scelta delle piastrelle per piscina è molto importante: sia dal punto di vista della sicurezza che della facilità di manutenzione e non per ultimo dell’estetica: è la scelta che caratterizzerà l’atmosfera del vostro spazio esterno.
Nella vasta gamma di prodotti proposti per rivestire il pavimento esterno della piscina, le piastrelle sono la scelta privilegiata per diverse ragioni, ma soprattutto perché offrono un’ampia possibilità di formati (dal 30×60 al 90×90 cm)
Dal punto di vista del colore, sono disponibili numerose tonalità. Si può spaziare da quelle più rustiche e naturali (per integrare perfettamente la piscina nell’ambiente circostante) a quelle con sfumature più contemporanee.
Il più grande vantaggio delle piastrelle per il bordo piscina è la varietà di aspetti. Si possono trovare piastrelle effetto pietra per piscina, piastrelle effetto legno e piastrelle effetto cemento. Si può scegliere anche piastrelle con un effetto meno marcato e più neutro per un risultato di estetica minimalista.
Perché scegliere le piastrelle rispetto alla pietra o al legno vi chiederete? Senza parlare di costi, le piastrelle, da un punto di vista tecnico, hanno qualità indiscutibili.
Pavimento per bordo piscina: i vantaggi della ceramica
In effetti le piastrelle effetto pietra e le piastrelle effetto legno uniscono l’estetica del materiale a cui sono ispirate ai vantaggi tecnici intrinseci della ceramica. Possiamo citare in particolare la facilità di manutenzione quotidiana, la resistenza agli scarti di temperatura, al gelo e alle intemperie, la resistenza al graffio e la resistenza ai raggi UV… ma soprattutto le piastrelle resistono perfettamente all’acqua, al cloro e al sale (vantaggi non indifferenti quando si tratta di rivestire un bordo piscina, no?).
Le caratteristiche proprie del gres porcellanato rendono superflui i trattamenti protettivi. Per la pulizia dei bordi piscina si può utilizzare un compressore o prodotti chimici aggressivi (se necessario). Un altro vantaggio della ceramica che la rende più facile da vivere è il fatto che il suo aspetto non si modifica nel tempo: ad esempio, per le piastrelle effetto legno, l’estetica che avrete scelto rimarrà la stessa senza bisogno di levigature e trattamenti anno dopo anno.
Piastrelle per bordo piscina: le proprietà tecniche
Attenzione: non tutte le piastrelle in gres porcellanato sono adatte a essere posate all’esterno in un bordo piscina. Dovranno essere scelte piastrelle con un adeguato livello di resistenza allo scivolamento. Nel nostro articolo sulle norme per le piastrelle antisdrucciolo è possibile trovare tutte le informazioni necessarie.
Riportiamo qui un breve riassunto. Secondo la norma francese, a bordo piscina le piastrelle devono essere classificate almeno A+B (norma DIN 51097 che corrisponde alla classificazione francese PN18). Per le parti sommerse come le scale o le rampe per accedere alla vasca, sono necessarie piastrelle classificate A+B+C (equivalenti a PN24 secondo la normativa francese). Novoceram consiglia che siano anche classificate R11 (secondo la norma DIN 51130, resistenza allo scivolamento con scarpe) anche se le normative non lo impongono. Vi ricordiamo inoltre che perché le piastrelle mantengano inalterate tutte le loro proprietà di resistenza allo scivolamento, la posa deve essere fatta a regola d’arte e la manutenzione e la pulizia devono essere approfondite e regolari.
Piscina: Bordi piscina e altri pezzi speciali
Tutte le collezioni Novoceram di piastrelle adatte al rivestimento di un pavimento per bordo piscina propongono anche i pezzi speciali assortiti. Prima di tutto i bordi per piscina con diverse finiture: bordo a becco di civetta, bordo a toro tondo, bordo dritto, bordo svasato e bordo con incisioni antisdrucciolo. Sono disponibili anche i pezzi d’angolo interni ed esterni con le stesse finiture dei bordi.
Novoceram propone anche griglie per coprire le canalette di scolo. Una soluzione ideale e elegante per una finitura a regola d’arte del bordo piscina. Potete trovare più informazioni su questo articolo dedicato ai pezzi speciali per piscina.