Se da un lato le piastrelle da rivestimento hanno un importante ruolo decorativo, in quanto abbelliscono le pareti con rivestimenti eleganti o fantasiosi, dall’altro hanno una funzione essenziale e molto specifica: proteggere le pareti. Per farlo, le due tecnologie, la pasta bianca e il gres porcellanato raggruppate sotto il termine di piastrelle da rivestimento, devono avere le caratteristiche tecniche adatte alle sollecitazioni che devono affrontare.
Il primo vantaggio delle piastrelle faïence è l’elevata resistenza all’umidità, all’acqua e al vapore. È realizzata con materiali a bassa porosità e non assorbe praticamente acqua. Per questo motivo, le piastrelle da rivestimento sono adatte all’uso in ambienti umidi come bagni e toilette, dove possono essere posate anche nella doccia senza alcun problema.
La pulizia e la manutenzione del gres da rivestimento, poi, sono tutt’altro che difficili. Innanzitutto, poiché il gres porcellanato è poco poroso, non assorbe le macchie. Di conseguenza, anche le macchie più ostinate possono essere facilmente rimosse con acqua calda. Dato che le piastrelle faience sono anche molto igieniche, sono ideali per le cucine, anche quelle professionali, che spesso richiedono un’igiene impeccabile.
Le piastrelle in maiolica hanno un’ottima resistenza al calore. Il gres porcellanato offre una certa sicurezza, in quanto non può bruciare. Inoltre, quando viene a contatto con oggetti caldi, il suo aspetto estetico non cambia e, soprattutto, non si deteriora. Questa proprietà tecnica rende le piastrelle da parete il rivestimento ideale per la cucina.