Questa classificazione consente di valutare il livello di inquinamento che un determinato prodotto è in grado di apportare all’aria di un ambiente chiuso.
Negli ultimi anni è molto aumentata la sensibilità verso l’impatto dei prodotti sull’ambiente e sulla salute delle persone: l’inquinamento dell’aria anche negli ambienti interni è ormai un tema ricorrente che tutti gli attori del settore delle costruzioni devono prendere in considerazione.
Da qualche anno, è apparsa un’etichetta di classificazione ambientale che consente di valutare il livello di inquinamento dell’aria dell’ambiente interno provocato da un determinato prodotto, e in particolare, tra gli altri elementi inquinanti, i Composti Organici Volatili o COV.
Questi composti pericolosi per l’ambiente e per la salute sono estremamente volatili e possono quindi diffondersi facilmente nell’ambiente.
Si trovano essenzialmente nei materiali a base di solventi come vernici, adesivi, trattamenti per il legno, ecc.
Le piastrelle ceramiche, per la loro stessa natura, non contengono alcun COV: le ceramiche sono infatti prodotti della chimica minerale e non di quella organica, inoltre la cottura a più di 1200 °C garantisce la distruzione totale di ogni eventuale residuo organico e in particolare dei COV. Per questa ragione, le piastrelle in ceramica sono sempre classificate A+, dal momento che non emettono nell’ambiente alcuna sostanza tossica.