La PEF (Product Environmental Footprint) è il risultato di uno studio dell’impronta ambientale, fondato sul metodo generale per misurare e indicare l’impatto ambientale potenziale di un prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita. Dal punto di vista della filosofia che lo ispira, si tratta di un indicatore molto vicino a EDP e FDES.
La PEF è definita dalla Commissione Europea secondo la raccomandazione della commissione del 9 aprile 2013 relativa all’utilizzo di metodi comuni per misurare e indicare la performance ambientale dei prodotti e delle organizzazioni dell’insieme del ciclo di vita (2013/179/UE).
Si fonda su uno studio analitico, basato su una raccolta di dati derivanti da indicatori forniti dal produttore, alla conclusione del quale è possibile dichiarare la performance ambientale reale del prodotto.
I dati forniti devono essere conformi alle esigenze definite dalla Commissione Europea: tali dati devono prendere in considerazione tutti gli input e gli output necessari all’analisi dell’intero ciclo di vita.
Una volta raccolti tutti i dati, viene stabilito un profilo di utilizzo delle risorse e delle emissioni, ovvero un inventario di tutti i flussi in entrata e in uscita nell’ambito dei confini dell’impronta ambientale. E’ possibile così procedere alla valutazione dell’impatto ambientale: la performance ambientale del prodotto è calcolata sulla base delle categorie d’impatto e dei modelli dell’Impronta Ambientale selezionati.